Buongiorno Ingegneri!
Ci troviamo nel PolyD-Lab, il nostro laboratorio di stampa 3D MJF, per raccontare di come abbiamo deciso di affrontare una sfida tanto interessante quanto complicata, ovvero quella di stampare il famosissimo KART di Super Mario in scala 1:1 in meno di 3 settimane!
Ci siamo lanciati con entusiasmo in questa sfida, consapevoli fin da subito di quanto poco tempo avessimo a disposizione e di quanto lavoro ci fosse da fare!
Kart di Super Mario in Stampa 3D MJF
Super Mario Kart è un celebre videogioco di corse sviluppato da Nintendo. Lanciato per la prima volta nel 1992, il gioco ha conquistato il cuore di milioni di giocatori in tutto il mondo. Super Mario Kart offre una frenetica esperienza di guida con personaggi ognuno con le proprie abilità speciali. È diventato un'icona del mondo dei videogiochi e ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del gaming.
L'auto, appunto il Kart di Super Mario, doveva essere presentata in una delle fiere tematiche più importanti di Italia, Romics 2023, con lo scopo di promuovere il film Super Mario Bros che sarebbe poi uscito ad inizio Aprile.
Gli step dellla realizzazione
Passata l’euforia iniziale abbiamo subito ragionato su quale fosse il modo migliore per affrontare la realizzazione del Prototipo. Come avrai già letto nel nostro blog o ascoltato i nostri video, la realizzazione di oggetti in stampa 3D industriale online consta di diverse fasi, che abbiamo ripercorso nella realizzazione di questo imponente progetto: la progettazione della build e il controllo del file e delle sue dimensioni, la fase di stampa, il raffreddamento, unpacking e sabbiatura, la colorazione e verniciatura.
1. Progettazione della build, controllo del file e delle dimensioni
La criticità immediatamente visibile ai tecnici è stata la mancanza dei previsti fissaggi, incastri e giunzioni utili a rendere fattibile e comodo l’assemblaggio delle varie componenti. I file sono quindi stati adattati allo scopo. La dimensione 2.3 x 1.6 m. non avrebbe permesso la stampa in un'unica soluzione poiché nella stampa 3D MJF l'area di stampa è di 38x28x38 cm. Il problema è stato risolto con il frazionamento dei pezzi oversize.
La progettazione della build ha permesso di organizzare e prototipare in modo rapido e precisio i differenti pezzi. Durante l'analisi del file di stampa 3D, sono state controllate la geometria, le dimensioni e la correttezza del modello, al fine di rilevare eventuali errori o problemi che potessero compromettere la stampa e in questo caso aggiunti i fissaggi, gli incastri e le giunzioni necessarie. Le dimensioni di stampa 3D MJF ha richiesto la suddivisione del modello in parti più piccole, e ha in parte influenzato il tempo di realizzazione.
2. La stampa in 3d
Le singole parti sono state inserite in nested build e stampate in 3d. La stampa 3D MJF permette di realizzare pezzi con velocità 10 volte superiore rispetto ad altre tecnologie di stampa 3d, con una precisione estrema. Al termine della fase di stampa i pezzi sono stati raffreddati nella stazione di Natural Cooling, con 48 ore di stazionamento, per ottenere i migliori risultati meccanici ed estetici dei pezzi e minimizzare bending e deformazioni. Infine è stata rimossa la polvere non fusa e sabbiati.
3. Il Telaio e altre piccole componenti
Il telaio dell'auto doveva essere in grado di sostenere tutta la struttura e sopportare sollecitazioni continue. Il fine del kart non era solo estetico; l'obiettivo principale era quello di far vivere ai fans l’emozione di sedersi all'interno del kart e scattare una foto ricordo. Per realizzarlo ci siamo rivolti ad un’officina meccanica che fosse in grado di creare il telaio in acciaio partendo da una stampa in piano.
Sul mercato abbiamo poi reperito i componenti che non erano riproducibili con la stampa 3D o che non avrebbero reso giustizia al progetto e cioè il volante e le cinghie.
4. Trattamento, Levigatura e Verniciatura
I componenti più grandi, come per esempio la carena, sono stati stampati a blocchi e poi ricomposti. Hanno necessitato di un trattamento di levigatura, stuccatura e verniciatura di fondo per eliminare completamente le giunture. L’ultimo passaggio prima dell’assemblaggio è stato quello di verniciare ogni singolo pezzo con il proprio colore originale. Tutta la verniciatura a pantone è stata eseguita in camera a polverosità controllata per evitare sporcizie, colature ed imperfezioni che avrebbero potuto compromettere il risultato estetico. Il processo utilizzato è lo stesso che usiamo per il settore industriale ed automotive.
Conclusioni
È stato entusiasmante raccogliere questa sfida e ancora di più averla completata nel tempo richiesto. Complimenti a tutto il team del PolyD Lab!
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Buona stampa 3D a tutti!